Silvia Lanzalone | Emanuela Mentuccia

echo-loghìa

web-opera (2023)

 

echo-loghìa, web-opera (2023)


echo-loghìa indaga in termini espressivi le profonde trasformazioni dovute all’innesto degli artefatti umani nell’ambiente naturale, che ha portato a risultati a volte fortunati, più spesso catastrofici  
echo-loghìa si compone di materiali visivi e sonori prelevati dai nuovi ecosistemi della civiltà globalizzata e importati nello spazio web, un ambiente digitale parallelo, posto al confine tra materia e pensiero
echo-loghìa modella le proprie forme audiovisuali all’interno di paesaggi visionari che si evolvono secondo un articolato sistema di interazioni dinamiche in continuo movimento, sempre cangianti
echo-loghìa, astratta ed impalpabile, risiede nel web, ma si rende sensibile nello spazio fisico della percezione, in un precario equilibrio, intrinsecamente instabile, di esplorazione del limite tra reale e virtuale

Silvia Lanzalone
musica, progetto, elaborazioni visive

  Emanuela Mentuccia
 fotografie, elaborazioni immagini Emanuela Mentuccia

echo-loghìa è composta da diversi episodi, ciascuno dei quali è anche un luogo, "locus", che rappresenta la visione di un paesaggio trasfigurato in cui natura, tecnica e logica si incontrano e si trasformano. L'opera può essere seguita spostandosi liberamente tra i diversi "locus" che progressivamente si manifestano nello spazio web, non ha punti di vista e di ascolto privilegiati e può essere fruita con qualsiasi dispositivo di riproduzione multimediale collegato in rete. 

echo-loghìa, realizzata presso il CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma, è una produzione ArteScienza 2023
echo-loghìa è sempre attiva nello spazio web durante la manifestazione ArteScienza 2023 e può essere seguita tramite il qr-code, o il presente link, dal 1 al 15 settembre 2023