echo-loghìa, web-opera (2023)
echo-loghìa indaga in termini espressivi le profonde trasformazioni dovute all’innesto degli artefatti umani nell’ambiente naturale, che ha portato a risultati a volte fortunati, più spesso catastrofici
echo-loghìa si compone di materiali visivi e sonori prelevati dai nuovi ecosistemi della civiltà globalizzata e importati nello spazio web, un ambiente digitale parallelo, posto al confine tra materia e pensiero
echo-loghìa modella le proprie forme audiovisuali all’interno di paesaggi visionari che si evolvono secondo un articolato sistema di interazioni dinamiche in continuo movimento, sempre cangianti
echo-loghìa, astratta ed impalpabile, risiede nel web, ma si rende sensibile nello spazio fisico della percezione, in un precario equilibrio, intrinsecamente instabile, di esplorazione del limite tra reale e virtuale