Utopie Souille, per clarinetto piccolo in Mib, nastro
magnetico e live electronics (1996).
Il
brano sviluppa una sperimentazione su alcune tecniche non lineari di
elaborazione del segnale, applicate sia in tempo differito (DNL) che in tempo
reale (FM) ad alcune tipologie di suono di clarinetto (soffio, suono frullato,
tremolo, suono a regime, clusters, ecc.). Attraverso i due algoritmi,
implementati sul sistema Fly30, sono state esplorate le possibilità espressive
dello strumento conducendo a volte l’elaborazione del suono a risultati tali da
snaturarne le caratteristiche timbriche originarie.
La
struttura del pezzo è ispirata all’idea di contaminazione derivante dal
processo di distorsione che una funzione può operare sul segnale, arricchendolo
o deformandolo, fino a renderlo irriconoscibile. Tale criterio, applicato
all’intera composizione, ne gestisce l’evoluzione dei parametri nel tempo e la
scansione temporale degli eventi, generando lo sviluppo formale del brano.
Durata 9’ circa
Esecuzioni / Performances
Rassegna Giovani Musicisti, XLIII Stagione del
Circolo Giovani Amici della Musica 1996-97. Ente Musicale Società Aquilana dei
Concerti “B. Barattelli”. Clarinetto Raffaello Giardino, live electronics Silvia Lanzalone. Auditorium “Nino Carloni”, L’Aquila, 20.10.1996.