Interruptus, per flauto in Do e live electronics (1995)
Interruptus, per flauto in do e live electronics, composto nel 1990 e perfezionato
nel 1995, nasce dalla volontà di sperimentare le tecniche estese del flauto, utilizzandolo come corpo sonoro ricco
di eventi acustici al di là del suono tradizionale, come soffi, percussioni di
chiavi, ecc.
Dal
punto di vista strutturale esso è costruito sulla serie dodecafonica adoperata
da Anton Webern in "Variationen fur Klavier", Op.27. La serie fornisce non solo le altezze, ma tutti gli altri parametri della composizione, come durate, dinamiche, modi di attacco.
Il titolo sta a significare che la serie, relativamente ai modi
d'attacco, è interrotta di volta in volta in un punto diverso, in modo che
ognuno di questi elementi abbia una differente velocità di esaurimento.
L'interruzione diventa così strutturalmente presente, in modo tale da assumere
le caratteristica principale della composizione.
Esecuzioni / Performances
Intermezzo
di autore contemporaneo. Associazione “Il Tempietto”. Silvia Lanzalone flauto, Maria Cristina De Amicis live electronics. Sala Baldini, Roma, 12/03/1995.