Il suono fondamentale


Il suono fondamentale, per grancassa con due esecutori e nastro magnetico (1994)

Il Suono Fondamentale (9 evoluzioni), si ispira al libro “Punto, linea, superficie” di Wassily Kandinsky ed è un tentativo di verificare la possibilità di una corrispondenza tra le suggestioni evocate dall’arte figurativa e le valenze espressive del suono, frutto di un processo compositivo.

Kandinsky considera il punto come un elemento fondamentale della composizione grafica e pittorica dotato di una grande capacità di trasformazione e di un forte potere comunicativo rappresentabile attraverso il suono.

Le grandezze e le forme del punto variano e con esse varia il relativo suono del punto astratto.(...) Così il suono fondamentale del punto è variabile in corrispondenza della sua grandezza e della sua forma. (W. Kandinsky, 1968). Una riflessione su questo tema mi ha suggerito una serie di immagini sonore in cui i materiali concreti della grancassa - punto ideale in evoluzione - sono in continua relazione con i materiali sintetici del nastro magnetico e realizzano una dialettica suono/superficie continuamente variabile. 
<<Il punto può crescere, diventare superficie e coprire inavvertitamente tutta la superficie di fondo. (...) I suoni interni del punto e della superficie si scontrano, si intersecano e rimbalzano indietro.>> (W. Kandinsky, 1968).

Da un punto di vista formale e strutturale la composizione è basata sul disegno “9 punti in ascesa” che fornisce la scansione temporale degli eventi a vari livelli di organizzazione dei parametri e fornisce anche una scala di altezze su cui gli eventi sonori si dispongono. I suoni della grancassa nascono da una sperimentazione volta alla ricerca di un percorso timbrico in continua trasformazione. I suoni del nastro magnetico sono stati realizzati con il sintetizzatore Yamaha TX802, usando un algoritmo di sintesi additiva composto da 6 oscillatori con inviluppi di ampiezza a quattro segmenti e un LFO.

 

Esecuzioni / Performances

Un gesto insieme, concerto di opere realizzate presso lo studio di Musica Elettronica del Conservatorio “A. Casella” - L’Aquila, 41° Stagione del Circolo Giovani Amici della Musica. Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Auditorium “Nino Carloni”, L’Aquila. 12.02.1994; percussioni Maurizio Rizzuto e Enrico Venturini.


© Silvia Lanzalone 2021